Il titolo, forse un pò pretenzioso, richiama le battute finali del secondo episodio di Geospatial Revolution Project, finalmente disponibile con i sottotitoli in italiano alla cui traduzione abbiamo lavorato tutti noi di TANTO.
Inutile dire che il sodalizio che si è creato con gli amici della Penn State University ci rende particolarmente orgogliosi.
Sono geologo, PhD in Geomorfologia e Dinamica Ambientale. La mia attività principale è quella di insegnante di Scienze alle scuole superiori. Da circa 15 anni mi occupo di GIS e di tutto ciò che concerne la geomatica e i dati geospaziali applicati alla geologia e alla caratterizzazione del territorio. Sono stato consulente di numerosi Enti Locali nel campo della Valutazione di Impatto e di Incidenza Ambientale, della costruzione di basi di dati spaziali e della Protezione Civile pugliese come esperto nell’analisi e gestione del rischio idrogeologico. Spesso effettuo docenze e seminari negli stessi settori, sia per conto di enti di formazione che invitato come relatore. Come entusiasta dei social media, negli ultimi anni ho intensificato la mia attività di blogger negli stessi settori dei quali mi occupo per lavoro, ovvero geomatica ed educazione, la mia passione per la tecnologia come strumento per vivere e lavorare meglio è forse il filo rosso che tiene insieme tutti i miei interessi.
Lezioni online per spiegare scienza e tecnologia Oilproject organizza con l’Istituto Italiano di Tecnologia una serie di lezioni divulgative su neuroscienze, nanotecnologie, farmacologia e macchine intelligenti, per raccontare al grande pubblico lo stato dell’arte della ricerca di base e applicata. Qui tutti i dettagli. Leggi tutto... (0)
Il GFOSS Day 2011 è a Foggia I prossimi 24 e 25 novembre l’Università degli Studi di Foggia ospiterà il GFOSS DAY 2011, organizzato come di consueto dall’Associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera GFOSS.it Leggi tutto... (1)
Mappali, denunciali e... tassa.li Tassa.li è una interessante startup realizzata da un gruppo di giovani tecnologi, con l’intento di rendere facile la denuncia di esercizi commerciali che non rilasciano il regolare scontrino fiscale. E in un periodo nero come questo, molta gente avrà una gran voglia di partecipare. Grazie a una applicazione disponibile sia per iOS che Android, è infatti possibile in pochi clic geotaggare l’esercizio e riportare la somma dello scontrino non emesso. Il tutto in maniera assolutamente anonima. E questi ragazzi dimostrano di vedere molto lontano, perché presto rilasceranno i dati raccolti in forma totalmente aperta e libera. (7)
TANTO non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001, in quanto non viene aggiornato con una precisa e determinata periodicita'. Pertanto, in alcun modo puo' considerarsi un prodotto editoriale.