In questi giorni si svolge una conferenza in cui sogno di poter andare un giorno: O’Reilly Where 2.0 Conference. Si parla soprattutto di geoweb e si parte dall’assunto che il GIS non è più “soltanto” per specialisti.
Su blip.tv sono stati pubblicati i primo video e vi consiglio di dargli almeno un’occhiata. Nell’esempio sottostante la presentazione di Schuyler Erle (uno degli sviluppatori di OpenLayer e FeaureServer) dal titolo “Mappare Bombay”. Qui trovate gli altri. Purtroppo non si vede cosa proiettino i relatori!!
Sono un geologo marino e nel 1999 ho iniziato con Antonio D'Argenio la vita da libero professionista nel mondo dei Sistemi Informativi Geografici. Nei primi anni - di tanto studio e di poche fatture - è stato fatale l’incontro con MapServer: il web-mapping e le applicazioni web sono diventati due pezzi importanti della mia professione.
Negli ultimi anni mi sono occupato anche di formazione e di recente sono entrato nello strano mondo del telerilevamento di prossimità.
Mi piace molto leggere di GIS, informazione geografica, e neogeography, e parlarne con gli amici che incontro spesso al bar dietro al router.
Tra ieri e oggi, nei ritagli di tempo, ho bazzicato un pò i video su blip.tv e i listings sul sito di where 2.0, ne sono uscito frastornato da un lato ed entusiasta dall’altro. Il fermento che anima la conferenza è tangibile già attraverso il web, non immagino cosa voglia dire viverlo lì, di persona…
Sebbene where 2.0 sia fortemente sponsorizzata dai “pezzi grossi” di GIS e geoweb – sono presenti nell’80% degli interventi – la cosa che mi ha colpito particolarmente è la pacifica sinergia che si è saputo creare tra il mondo “proprietario” e quello OS. Organizzatori e relatori sono stati capaci di confrontare idee innovative, fare il punto della situazione su geoweb, neogeography e al tempo stesso essere fucina di esperimenti e di traguardi da raggiungere.
Tra quanti secoli secondo voi tutto ciò potrà verificarsi nel nostro amato stivale?
Cari Pietro e Paolo (già così fa ridere, ma se aggiungete che mi chiamo Andrea …),
l’anno prossimo ci potremmo andare insieme. Sarebbe una cosa sana, ma bando ai sogni.
Sono d’accordo con Pietro, ed anche io vedo nella varietà dei contributi, la vera ricchezza. Contributi differenti per mille ragioni, ma spesso di ottima qualità e ricchi di piccoli-grandi spunti.
Alla domanda di Pietro, non so rispondere. Noto soltanto che spesso ci sono spunti di questo tipo in luoghi meno istituzionali.
Lezioni online per spiegare scienza e tecnologia Oilproject organizza con l’Istituto Italiano di Tecnologia una serie di lezioni divulgative su neuroscienze, nanotecnologie, farmacologia e macchine intelligenti, per raccontare al grande pubblico lo stato dell’arte della ricerca di base e applicata. Qui tutti i dettagli. Leggi tutto... (0)
Il GFOSS Day 2011 è a Foggia I prossimi 24 e 25 novembre l’Università degli Studi di Foggia ospiterà il GFOSS DAY 2011, organizzato come di consueto dall’Associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera GFOSS.it Leggi tutto... (1)
Mappali, denunciali e... tassa.li Tassa.li è una interessante startup realizzata da un gruppo di giovani tecnologi, con l’intento di rendere facile la denuncia di esercizi commerciali che non rilasciano il regolare scontrino fiscale. E in un periodo nero come questo, molta gente avrà una gran voglia di partecipare. Grazie a una applicazione disponibile sia per iOS che Android, è infatti possibile in pochi clic geotaggare l’esercizio e riportare la somma dello scontrino non emesso. Il tutto in maniera assolutamente anonima. E questi ragazzi dimostrano di vedere molto lontano, perché presto rilasceranno i dati raccolti in forma totalmente aperta e libera. (7)
TANTO non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001, in quanto non viene aggiornato con una precisa e determinata periodicita'. Pertanto, in alcun modo puo' considerarsi un prodotto editoriale.
By Paolo on mag 14, 2008
sarebbe piaciuto andarci anche a me!
mi attirava la presentazione di GeoDjango
By Pietro Blu Giandonato on mag 15, 2008
Wow!!
Tra ieri e oggi, nei ritagli di tempo, ho bazzicato un pò i video su blip.tv e i listings sul sito di where 2.0, ne sono uscito frastornato da un lato ed entusiasta dall’altro. Il fermento che anima la conferenza è tangibile già attraverso il web, non immagino cosa voglia dire viverlo lì, di persona…
Sebbene where 2.0 sia fortemente sponsorizzata dai “pezzi grossi” di GIS e geoweb – sono presenti nell’80% degli interventi – la cosa che mi ha colpito particolarmente è la pacifica sinergia che si è saputo creare tra il mondo “proprietario” e quello OS. Organizzatori e relatori sono stati capaci di confrontare idee innovative, fare il punto della situazione su geoweb, neogeography e al tempo stesso essere fucina di esperimenti e di traguardi da raggiungere.
Tra quanti secoli secondo voi tutto ciò potrà verificarsi nel nostro amato stivale?
Ad maiora!
By Andrea Borruso on mag 16, 2008
Cari Pietro e Paolo (già così fa ridere, ma se aggiungete che mi chiamo Andrea …),
l’anno prossimo ci potremmo andare insieme. Sarebbe una cosa sana, ma bando ai sogni.
Sono d’accordo con Pietro, ed anche io vedo nella varietà dei contributi, la vera ricchezza. Contributi differenti per mille ragioni, ma spesso di ottima qualità e ricchi di piccoli-grandi spunti.
Alla domanda di Pietro, non so rispondere. Noto soltanto che spesso ci sono spunti di questo tipo in luoghi meno istituzionali.
buon week-end