La condivisione, ed il “web come piattaforma” sono due dei paradigmi del web2.0. Bikely è un’applicazione – che gira interamente sul web – che vi consente di condividere con chiunque i vostri percorsi in bicicletta preferiti.
E’ una delle centinaia di applicazioni di cartografia online basata sulle API di Google Maps, tramite la quale potrete tracciare (su Google Maps) un percorso ed inserire tutte le annotazioni che riterrete utili. Ogni percorso è esportabile in formato .gpx, può essere quindi caricato come traccia su un GPS e rendere felice il ciclista “tecnologico”.
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AGGIORNAMENTO: la MicroImages purtroppo non distribuisce più TNTlite per LINUX
TNTlite è la versione free di TNTmips, un software GIS di fascia enterprise giunto alla sua 56 release. Dico sin dall’inizio che la mia società vende questo sofware, ma scrivo questo articolo con lo stesso spirito che ho messo in tutti i precedenti post di questo Blog: la voglia di condividere – con gli amanti della cartografia e dei sistemi informativi geografici – qualcosa che possa essere utile, interessante e nuova. Ma torniano a TNTlite.
E’ un software GIS multipiattaforma che funziona allo stesso modo su Windows, Mac e Linux/Unix, con la stessa identica interfaccia e con lo stesso formato file. Qui sotto uno screenshot di TNTlite su Ubuntu Dapper Drake.
TNTlite è la versione gratuita di TNTmips. Non è una versione demo, ma un grosso pacchetto software di analisi spaziale con tutte le funzioni di TNTmips, con dei limiti sulle dimensioni degli oggetti gestibili:
File progetto | Nessun limite sulle dimensioni e sul numero di oggetti. |
Raster | 314368 celle, con una dimensione massima di 1024. |
Esempi: | 1024 x 307, 614 x 512, 307 x 1024. |
Vettori | 500 poligoni, 1500 linee, 1500 punti, 1500 etichette. (nessun limite sui nodi) |
TIN | 1500 nodi |
Database | 10 tabelle, 1500 record per tabella |
Adesso passerò in rassegna alcune caratteristiche che lo rendono un prodotto molto interessante.
Usare TNTlite per avvicinarsi ai GIS e fare didattica
Il fatto che sia un programma gratuito è già stato detto. Ciò che lo rende (quasi) unico come strumento per capire i sistemi informativi geografici, sono i tutorial disponibili (gratuitamente) online. Sono delle guide teorico-pratiche focalizzate su diverse tematiche (i.e. la georeferenziazione, la mosaicatura di immagini raster, le carte tematiche, etc. etc.), in cui si sviluppa passo-passo un argomento a partire da file scaricabili dal sito della Microimages. Ogni guida è collegata ad una pagina web in cui troverete il link al pdf della guida, ed il link ad i file richiesti per portare a termine il tutorial.
Queste guide sono ricche di illustrazioni e annotazioni al fine di semplificare l’apprendimento. Le pagine sono sempre divise in due colonne, una con i passi pratici da eseguire, ed un’altra discorsiva con gli aspetti teorici.
Non vi consiglio di leggerle senza un’ordine preciso, piuttosto bisognerebbe sempre seguire i consigli di “pagina 2″ di ogni tutorial (Before Getting Started): qui troverete indicazioni sui tutorial che dovreste leggere prima di iniziare quello che avete davanti. Microimages consiglia di leggere questi due prima di ogni altro: Displaying Geospatial Data e Navigating.
Oltre a questi tutorial, c’è ovviamente un lungo manuale e delle belle “Color Plates” in cui spesso sono nascoste informazioni utili. Comodissimo anche il glossario sui GIS (Glossary for Geospatial Science).
Se già siete dei buoni conoscitori dei GIS ed avete bisogno di fare didattica, TNTlite vi da la possibilità di organizzare un corso senza problemi legati ai costi delle licenze e/o al sistema operativo delle postazioni dell’aula didattica; lo installerete senza problemi su Windows, Mac e Linux/Unix e vi troverete a disposizione numerose lezioni già pronte da sviluppare in aula, ovvero i tutorial di cui sopra.
TNTlite come visualizzatore di numerosi formati GIS raster/vector
Uno dei componenti di TNTlite si chiama TNTatlas. E’ un prodotto che viene anche distribuito come stand-alone, che ha tra le varie funzioni quella di aprire in visualizzazione numerosi formati GIS raster/vector. Potrete aprire file in numerosi formati, tra i quali DWG, DXF, DGN, TAB, MrSID, JPEG, JP2, PNG, TIFF, ECW, senza le limitazioni di cui sopra. Nell’immagine che segue è visualizzato un file ECW di grandi dimensioni.
TNTlite per analizzare i vostri file GIS
I file che visualizzerete con TNTlite potranno essere analizzati ed elaborati in modo molto sofisticato; rimangono comunque i limiti di dimensione degli oggetti della versione lite. Se desidererete fare un po’ di analisi anche su file di grandi dimensioni, potrete sfruttare nuovamente TNTatlas, il quale pur essendo un semplice visualizzatore ha al suo interno alcuni strumenti molto interessanti. Un primo esempio è quello della finestra che vi restituisce tutte le informazioni sull’estensione di un oggetto raster, la risoluzione, il sistema di coordinate, etc. etc.
Se aprirete una tif che contiene per ogni pixel le informazioni sulla quota, potrete in pochi secondi ottenere il profilo altimetrico (vedi figura sottostante) tramite il geotoolbox.
TNTlite supporta l’editing topologico vettoriale avanzato
TNTlite supporta la gran parte delle topologie vettoriali tipiche di un pacchetto GIS avanzato. Nella figura sottostante si vedono ad esempio le conseguenze della scelta di un modello topologico evoluto:
- ogni spezzata chiusa genera un poligono
- due spezzate che si intersecano in un punto generano un nodo (i quadrati neri della figura) nel punto di intersezione, e si dividono in 4 elementi
- gestione degli archi appesi e dei nodi appesi (i quadrati rossi in figura)
Molto interessanti anche le funzioni di snap e di editing geometrico attivabili dalla folta barra degli strumenti visibile nella figura soprastante.
TNTlite per esportare i vostri layer su Google Earth
A partire da qualsiasi oggetto che visualizzate con TNTlite (o con una delle applicazioni distribuite con questo – come TNTatlas) è possibile esportare un’immagine in formato png da usare come overlay su Google Earth. Nella (pesante) gif animata sottostante si vede un’immagine esportata da TNTatlas sovrapposta all’immagine di base di google earth; notate come il dettaglio della mia immagine di partenza sia molto migliore di quello di Google Earth.
Lo strumento per creare questi file da usare in Google Earth si chiama “Quick Snapshot”; è simbolizzato da una macchina fotografica ed è presente nella barra degli strumenti di TNTlite. Fa una cattura dello schermo di tipo geografico, a partire dalla quale è possibile esportare diversi tipi di file; tra questi appunto i file png da usare con Google Earth ma anche – e non solo – GeoTiff e JPEG2000. Da qui potrete scaricare il file zip che contiene i file che ho usato per creare l’animazione soprastante: estraetene il contenuto in una cartella ed aprite il file per Google Earth in esso contenuto (ha estensione .kml).
TNTlite come strumento di conversione di coordinate
All’interno del programma è presente anche un comodo convertitore di coordinate, che vi consente di passare da (quasi) qualsiasi sistema di coordinate ad un altro. E’ possibile fare conversioni punto per punto, o a partire da un file di testo con un elenco di coppie di coordinate da convertire. Nella finestra sottostante il risultato di una conversione di una coppia di coordinate da geografiche (Datum WGS84) a UTM zona 33 Nord (Datum WGS84)
In conclusione
Ho fatto una carrellata molto veloce di alcune delle caratteristiche di TNTlite, dando in particolar modo risalto a TNTatlas. Spero di esplodere alcuni aspetti di questo lungo post in più totorial di dettaglio. Considerate questa soltanto come un’introduzione e non esitate a chiedere informazioni e/o chiarimenti.
E’ uscito Google Earth per Linux:
http://earth.google.com/tour/thanks-linux4.html
L’installazione è semplicissima ed il risultato è molto soddisfacente. Tutto inoltre è localizzato in lingua italiana. Qui trovate un filmato con la guida all’installazione su Ubuntu.
La Autodesk ha rilasciato DWG TrueConvert, un programma gratuito che converte i file di disegno basati su AutoCAD nei formati AutoCAD 2007, AutoCAD 2004, AutoCAD 2000 e AutoCAD Release 14, consentendo inoltre la conversione delle impostazioni di spessori di penna in spessori di linea e l’aggiunta di impostazioni di pagina nei file di disegno AutoCAD 2007, AutoCAD 2006, AutoCAD 2005, AutoCAD 2004, AutoCAD 2002, AutoCAD 2000i, AutoCAD 2000 e AutoCAD Release 14.
bk_keywords:autodesk, autocad
Google Notebook è l’ultimo prodotto di Google. E’ uno strumento con il quale archiviare/annotare porzioni di testo provenienti dalle pagine web che leggete, raccoglierle in modo strutturato e rileggerle/riutilizzarle in un secondo momento. Questo quaderno di appunti strutturato è archiviato online, ed è quindi accessibile da qualsiasi postazione connessa a Internet.
Potrete usarlo per raccogliere informazioni da più fonti utili per pianificare un viaggio, per organizzare una lista di regali, per lo sviluppo di un progetto di lavoro.
Per poterlo utilizzare è necessario avere un account gmail.