17 luglio, 2008 | di

La grande ambizione del progetto OneGeology.org è quella di creare e mettere a disposizione di tutti la grande carta geologica digitale del mondo intero

Si tratta di un’iniziativa internazionale, promossa dalla rete dei Servizi Geologici di numerosi Paesi, dalle Americhe all’Europa, dall’Africa fino all’Asia. L’Italia è rappresentata dall’Agenzia per i Servizi Tecnici Nazionali (APAT), che anni fa ha fagocitato il glorioso e compianto Servizio Geologico d’Italia.

Ah, giusto per completezza, pare che il nuovo Governo voglia diluire ulteriormente il ruolo dell’APAT accorpandola con l’ICRAM e INFS, per costituire l’Istituto di Ricerca per la Protezione Ambientale (IRPA)… a voi le riflessioni.

Gli obiettivi di OneGeology sono essenzialmente:

  • Rendere accessibili le carte geologiche esistenti in qualsiasi formato digitale siano disponibili in ogni Paese.
  • Trasferimento di know-how a coloro che ne hanno bisogno, adottando un approccio che riconosca che le diverse nazioni hanno differenti capacità di partecipazione.
  • Stimolare un rapido aumento dell’interoperabilità, attraverso lo sviluppo e l’uso del “GeoSciML”, un Geography Markup Language per le geoscienze. Per saperne di più fare clic qui.

Le carte geologiche fornite dai Paesi partecipanti possono essere ammirate grazie al geoportale del progetto, mediante una semplice applicazione webgis che riesce a mosaicare i dataset geologici. E’ possibile esportare le mappe costruite nel geoportale in KML o WMC per poterle ammirare in Google Earth o in altre applicazioni che supportano questi formati.

portal_onegeology

Insomma… una iniziativa davvero interessante e lungimirante, soprattutto nell’ottica di rendere accessibili in maniera semplice ed aperta dati che altrimenti rimarrebbero disponibili solo ad una stretta cerchia di addetti ai lavori.

Dimenticavo… vi consiglio vivamente di visitare ora e in futuro, perchè in continuo aggiornamento, la sezione OneGeology eXtra con curiosi riferimenti all’influenza che la Geologia ha avuto in numerosi altri campi dello scibile umano (Culture), risorse fantastiche per la didattica (OneGeology4Youngsters) e uno Showcase con i migliori esempi di utilizzo della cartografia geologica digitale…

Up the Geology!!

3 novembre, 2007 | di

Il servizio Geologico americano (USGS) e la NASA, tra il 1971 ed il 1998, hanno prodotto delle bellissime carte Geologiche dei pianeti del nostro sistema solare. La cosa che mi ha colpito è che non sembrano carte geologiche, ma sperimentazioni di un grafico giapponese di grido.

Alcune mappe: La Luna, Mercurio, Marte, Venere, Io (una luna di Giove), Ganymede e Callisto.

 

Digital Geologic Maps of the Planets

20 ottobre, 2007 | di

Il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS) – insieme alla’Associazione dei Geologi dello Stato Americano (ASGS) – ha pubblicato un nuovo schema di colori, associato all’ultima revisione revisione della scala geocronologica. Lo schema verrà usato dai geologi americani per standardizzare l’uso dei colori per tutta la cartografia geologica prodotta. E’ stato pubblicato anche il seguente podcast correlato, dal titolo “Geologic Maps—The World Beneath Your Feet”.

[audio:http://www.usgs.gov/corecast/podcasts/audio/ep12/geologic_map.mp3]

Una standardizzazione simile sta avvenendo anche in Italia nel contesto del Progetto CARG (CARtografia Geologica): “avviato nel 1988, prevede la realizzazione dei 652 fogli geologici e geotematici alla scala 1:50.000 per la copertura dell’intero territorio nazionale.”

usgs time scale

Qui il pdf.


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