15 settembre, 2014 | di

Questo post non avrebbe bisogno di un testo o di un commento. E’ in fondo una comunicazione di servizio.

Le cose avvengono grazie al tempo che spendiamo per queste, alla crescita personale, all’evoluzione del contesto, agli incontri fatti, alla qualità delle persone. E questo è un anno che non dimenticherò.

Ringrazio l’Ing. Salvatore Cirone (dirigente dell’”Area 2 Interdipartimentale Sistemi Informativi Geografici, Infrastruttura Dati Territoriali Regionali e Cartografia”) e l’Ing. Agostino Cirasa (funzionario presso gli stessi uffici) per il dialogo di queste settimane e per l’immediata disponibilità all’autorizzazione, e Simone Cortesi che mi ha insegnato a passare la cera.

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I servizi WMS da sfruttare per il ricalco, e i relativi metadati, dovrebbero essere quelle elencati qui: http://goo.gl/Hefwor

Qui invece la copia della lettera di autorizzazione. Tutto questo si innesta in un percorso iniziato proprio con OpenStreetMap qualche anno fa, e che sarà probabilmente soltanto una delle tappe previste in termini di apertura dei dati geografici da parte della Regione Siciliana.

3 marzo, 2014 | di

50 centimentri sono abbastanza per un post a risoluzione schermo (largo circa 500 px), più o meno la lunghezza del passo di un uomo, il diametro di un canestro di basket, poco più del lato lungo di un foglio A3. Tutto è relativo.

Se si tratta della risoluzione di ortofoto è sicuramente un piccolo grande numero, che consente di osservare il territorio con un buon dettaglio, di supervisionare virtualmente un’area prima di fare un volo con un drone, di derivare delle informazioni vettoriali, di guardare con occhio languido la cala in cui si andava in vacanza da bambini, di verificare la modifica di un versante di frana nel tempo. E tanto, tanto altro di più. Ma le dimensioni non sono tutto.

e-GEOS e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) hanno rilasciato da pochi giorni proprio delle ortofoto a 50 cm., accessibili in WMS (WMTS quelle di e-GEOS). Non si tratta di riprese con presa obliqua e sono accessibili in diversi sistemi di coordinate; due elementi “classici” per questo tipo di dataset, di cui trovo importante rimarcare la differenza con i layer cartografici dei grossi provider web. Ma la “tecnica” non è tutto.

Il dataset di e-GEOS, così come annunciato nel corso della Conferenza OpenGeoData “Istruzioni per il RI-uso”, è rilasciato con una licenza aperta; anzi per la precisione con due tipi di licenze (qui e qui). Questo tipo di accesso ai dati, li trasforma subito in ingredienti di base, con cui ognuno potrà realizzare la propria ricetta. E’ una gran bella cosa.
Del dato AGEA non ho invece trovato ((ma sono certo che ci saranno) i termini di utilizzo.

Per puro diletto ho realizzato un “confronto all’americana” tra i due dataset; lo trovate qui. Noterete che il layer AGEA è molto più lento a caricarsi, ma non si tratta di un dato sottoposto a tile caching come quello di e-GEOS.

Sotto la mappa altre informazioni utili sui dati, comprese le “Capabilities” dei rispettivi servizi WMS.

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