19 maggio, 2009 | di

Grazie ad una discussione su GFOSS, e grazie a Stefano Costa e a Mando, ho avuto diverse informazioni su un workshop a cui sarei andato con molto piacere: il IV workshop nazionale su “Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica”. Si è parlato anche di applicazioni spaziali.

Vi consiglio di iniziare dal report che ha scritto Stefano, di cui mi piace sottolineare queste frasi:

[... ]Tuttavia, non possiamo pensare di evolvere in una nuova archeologia senza impegnarci in primis per una buona archeologia. La buona teoria e il buon metodo sono tali se si traducono e dialogano con una buona pratica della ricerca (intesa non solo come ricerca sul campo, ma in senso lato di processo operativo e conoscitivo) e viceversa.[... ]

La cosa bella, per chi come me non era presente, è che gli interventi del congresso sono stati pubblicati  in streaming  (dal CNR) . Queste le tematiche principali:

  • Patrimonio Culturale – OPEN PROCESS
  • Patrimonio Culturale – OPEN DATA
  • Patrimonio Culturale – OPEN SOFTWARE
  • Patrimonio Culturale – OPENLAB
  • Patrimonio Culturale – OPEN LEARNING

Io mi sono già guardato GRASS E OSGEO: un framework per l’archeologia, ma non mi fermerò qui e consiglio a tutti di fare la stessa cosa.

Buona visione.


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