17 luglio, 2013 | di

Poco più di due anni fa pubblicammo il primo post che introduceva il Geospatial Revolution Project,  un ambizioso progetto della Penn State University nato con l’obiettivo di ampliare la conoscenza sulla storia, le applicazioni, le questioni legate alla privacy ed alla giurisprudenza e il futuro potenziale delle tecnologie spaziali. Ne nacque una delle esperienze più belle fatte come TANTO, la traduzione in Italiano dei sottotitoli dei 4 episodi, in collaborazione con Penn State University.

Oggi parte il primo corso su Coursera dedicato alle mappe, dal titolo “Maps and the Geospatial Revolution“, il cui docente - Anthony C. Robinson - è (guarda caso) della stessa università.

“Coursera” non credo abbia bisogno di presentazioni, è una di quelle cose che capita di citare quando si vuole evidenziare il bello del web. E’  una società di formazione in partnership con le migliori università e organizzazioni di tutto il mondo, per offrire corsi on-line gratuiti e per tutti. Sul loro sito si legge:

We envision a future where everyone has access to a world-class education that has so far been available to a select few. We aim to empower people with education that will improve their lives, the lives of their families, and the communities they live in.

Qualche giorno fa ho fatto 40 anni e mi sembra un momento della vita molto bello. Questo corso mi fa tornare indietro di 20 anni, alla voracità di conoscenza un po’ irrazionale e poco analitica, ma anche alla bocca amara fatta per certi brutti sapori e ai crampi per mancanza di materia prima (parlo solo di conoscenza :D ).
L’andy di 20 anni fa sarebbe stato felice di poter disporre di un corso di questo tipo e di avere una banda internet che consentisse di usufruire di servizi di questo tipo; l’Andrea di oggi si iscrive sapendo di non avere il tempo libero e leggero di quegli anni, e spera di poter arrivare in fondo.

Non so dirvi quanta qualità ci sarà, ma mi sembrava utile darne notizia e seguire la Rivoluzione Geospaziale.


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