20 giugno, 2010 | di

Ho la fortuna di avere un amministratore di sistema  dalle “buone letture”. E’ anche e soprattutto un amico, e qualche volta mi segnala degli articoli da leggere. Lo fa con l’obiettivo di farmi un piccolo regalo e/o per stimolarmi dal punto di vista umano e professionale. L’ultima volta qualche giorno fa con “Cos’è una mappa (per bambini)“.

E’ un bel post del blog “Mappa Mundi – carte e geopolitica“: “si parla di mappe e geopolitica (e di cartografia) prendendo spunto dall’attualità internazionale e si parla di attualità internazionale prendendo spunto da carte rintracciate in Rete o su altre fonti”.

Per il nome del blog è sufficiente scomodare wikipedia:

Mappa mundi (plurale mappae mundi) è il termine con cui in generale si indicano le mappe del mondo di epoca medievale.

L’autore è Alfonso Desiderio – giornalista di National Geographic Italia e  Limes, rivista italiana di geopolitica – e leggerlo è stato una bella scoperta.

Cos’è una mappa (per bambini)

Cos’è una mappa (per bambini)

Nel post che ho citato sopra, racconta dell’impresa di far comprendere, a dei bambini di una (fortunata) scuola materna,  il significato ed il valore di una mappa. Si è spinto oltre, ed è riuscito anche a fare creare delle mappe a questi cuccioli d’uomo. Tra queste, una mappa del tesoro che consentisse ad una delle maestre coinvolte, di trovare un pacco di biscotti ben nascosto nell’aula dove si è svolto l’incontro.  Il resto lo leggerete nel suo post.

Mappa Mundi è nato quest’anno a Febbraio e mi dispiace non averlo incontrato prima; mi sembra già un vecchio amico.

Buona lettura

3 luglio, 2008 | di

Perdonate il titolo un pò pretenzioso, ma in effetti è ai nostri piccoli che si rivolge questo breve intervento.

Prendo spunto e rilancio questo post di GISLounge, nel quale si parla di risorse web dedicate alla diffusione della cartografia, delle tecnologie GIS e della geografia tra i più piccoli.

Naturalmente National Geographic è in prima linea sull’argomento e il suo Maps: Tools for Adventure è davvero ricco di materiale, con contenuti adatti a bimbi e ragazzi da 2 a 12 anni (K-12). Da non perdere i map games, e numerose risorse utili agli insegnanti come gli atlanti online di National Geographic e i lesson-plans davvero ben congegnati e divertenti: dai 2 ai 12 anni appunto.

Camp Internet non sarà fantasmagorico come il sito di NG, ma nella sua struttura asciutta ed essenziale troviamo nozioni di base riguardanti la cartografia, i GIS e il GPS dedicati a studenti di scuola superiore.

Vecchiotto ma pur sempre valido è Helping Your Child Learn Geography, sito web messo su dal dipartimento USA per l’educazione. Interessante perchè fornisce parecchi spunti e suggerimenti su come porre gli argomenti che riguardano la geografia ai ragazzi, in modo non noioso e dogmatico.

I miei ragazzi a scuola non sapranno magari dov’è il Madagascar, la Tanzania o Le isole Fiji come la piccola Lily del post di Andrea, ma per fortuna c’è Google Earth – che loro utilizzano più di quanto si pensi – e i loro genitori hanno quasi tutti un bel navigatore stradale GPS in auto. E quando gli fai notare che quello è un GIS, che il GPS usa dei satelliti lassù nel cielo… il gioco è fatto. Cominceranno a subissarti di domande di ogni genere!

Insomma… basta saper incuriosire ‘sti giovinastri e forse il futuro della geografia, anche qui da noi, non è perduto per sempre.


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