A Roma arrivano 4 milioni di turisti l’anno, vengono erogati circa 1,5 milioni di metri cubi d’acqua potabile al giorno e vengono effettuati 200.000 controlli l’anno. Sono numeri importanti che hanno molto di più un valore statistico. Il progetto WATERMAP, sviluppato dalla Energie Healthness Concept, ha infatti anche l’obiettivo di fare comprendere ai cittadini l’importanza della diffusione dell’acqua potabile, come mezzo di contrasto dell’inquinamento ambientale.
Noi italiani siamo grandi consumatori di acqua minerale, ” basti considerare che a causa dell’uso di bottiglie di plastica e per il consumo di petrolio per fabbricarle, nel 2006 sono state utilizzate 665 mila tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa 910 mila tonnellate di CO2 (fonte Legambiente). Senza considerare, inoltre, la fase del trasporto dell’acqua, che in Italia avviene principalmente su gomma, influendo negativamente sulla qualità dell’aria.”
Da amante di cartografia, avevo cercato la mappa sul sito, ma senza fortuna. Ieri Simona Forti (anche lei gentilissima), che si occupa per il progetto di comunicazione e relazioni web, mi ha segnalato che è possibile finalmente scaricare la mappa. L’ho fatto subito e qui sotto ne ho creato una versione (un po’) interattiva. Il progetto mi piace molto perché concilia (come dovrebbe essere sempre) servizi di pubblica utilità con l’attenzione alla salute del pianeta
Il servizio web con cui ho pubblicato questa versione interattiva di WATERMAP si chiama ClosR. E’ un progetto italiano che concilia la facilità di pubblicazione sul web di immagini ad alta risoluzione, con un’efficacissima modalità di fruizione. Gli ambiti di applicazione sono tanti: quello medicale, quello cartografico, quello dei beni culturali, etc..
E’ di facilissimo utilizzo: basta iscriversi ed usare un semplice modulo di upload. Alla fine del processo viene generato un URL univoco per l’immagine caricata, e viene fornito il codice per inserire il visualizzatore su qualsiasi pagina web (è quello che ho fatto per questo post). Molta bella la visualizzazione fullscreen, che si attiva cliccando sul tasto in alto a destra del visualizzatore.
E’ bello scrivere di progetti italiani come i due di questo post.
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]]>La documentazione è completa e ricca di esempi. Qui sotto un globo con posizionato sopra il feed GeoRSS della Reuters. Qui il codice che ho usato per l’esempio.
Aggiornamento: grazie ad Angelo ho scoperto che c’è un problema di visualizzazione con Internet Explorer, usando gli iframe. Con Firefox non ci sono problemi. Per tale ragione ho creato un link che apre una pagina esterna.
L'articolo Google Earth (o quasi) dentro una pagina web è apparso originariamente su TANTO. Rispettane le condizioni di licenza.
]]>L'articolo Per gioco: flight simulator su google maps è apparso originariamente su TANTO. Rispettane le condizioni di licenza.
]]>L'articolo what’s up: un aggregatore di rss geografico è apparso originariamente su TANTO. Rispettane le condizioni di licenza.
]]>Ci sono degli esperimenti simili che non usano flash, che sfruttano le carte di Google map: li trovo ancora un po’ “sporchi”.
L'articolo Yahoo map in 3D (come si divertono quelli del MIT) è apparso originariamente su TANTO. Rispettane le condizioni di licenza.
]]>Nell’esempio in basso si vede come io abbia disegnato (sulla tela presente a sinistra) tre forme grossolane di colore diverso, e come molte delle foto ottenute da Flickr siano cromaticamente molto vicine a ciò che io riprodotto con gli strumenti di disegno a disposizione. E’ un po’ come usare espressioni regolari “grafiche”.
L'articolo Cercare immagini su Flickr … disegnando è apparso originariamente su TANTO. Rispettane le condizioni di licenza.
]]>Qui sotto un piccolo test a partire da un’immagine scaricata da Earth Observatory (Nasa)
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