10 aprile, 2010 | di Pietro Blu Giandonato in »
Dati
L’istrionico Paul Ramsey di OpenGeo in una sua presentazione di 5 minuti a Where 2.0 2010, ci apre gli occhi su quanto realmente i nostri dati facciano schifo… e ci invita a rendercene conto e a dirlo agli altri.
“Le mappe sono cose pericolose, la gente crede alle mappe” afferma Paul, “le mappe sono verità, e la gente prende questa verità e ci costruisce sopra informazioni“… questo è l’incipit di una critica ad una realtà – quella sulla precisione dei geodati pronti all’uso – che in effetti ormai sfugge anche a molti di noi, che con questa roba ci lavoriamo.
Ma non voglio aggiungere altro. Godetevi l’ironia di Paul e… pentitevi peccatori! Siete ancora in tempo!
Sono geologo, PhD in Geomorfologia e Dinamica Ambientale. La mia attività principale è quella di insegnante di Scienze alle scuole superiori. Da circa 15 anni mi occupo di GIS e di tutto ciò che concerne la geomatica e i dati geospaziali applicati alla geologia e alla caratterizzazione del territorio. Sono stato consulente di numerosi Enti Locali nel campo della Valutazione di Impatto e di Incidenza Ambientale, della costruzione di basi di dati spaziali e della Protezione Civile pugliese come esperto nell’analisi e gestione del rischio idrogeologico. Spesso effettuo docenze e seminari negli stessi settori, sia per conto di enti di formazione che invitato come relatore. Come entusiasta dei social media, negli ultimi anni ho intensificato la mia attività di blogger negli stessi settori dei quali mi occupo per lavoro, ovvero geomatica ed educazione, la mia passione per la tecnologia come strumento per vivere e lavorare meglio è forse il filo rosso che tiene insieme tutti i miei interessi.
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I contenuti potrebbero non essere più adeguati ai tempi!
By Alessio on apr 10, 2010
Grande Paul Ramsey!
Troppi soggetti che dovrebbero riflettere sulle sue parole; magari gli linkerò proprio questo video