L’integrazione tra Google Earth e Google Maps aumenta sempre più: per 38 città degli Stati Uniti sarà possibile visualizzare gli edifici in una vista 2.5D. I dati sugli edifici provengono dal layer 3D di Google Earth.
Qui un esempio.
L’integrazione tra Google Earth e Google Maps aumenta sempre più: per 38 città degli Stati Uniti sarà possibile visualizzare gli edifici in una vista 2.5D. I dati sugli edifici provengono dal layer 3D di Google Earth.
Qui un esempio.
Quelli di Google hanno reso ancora più semplice l’integrazione tra Google Earth e Google Maps. Immaginate di voler pubblicare in Google Maps l’elenco dei luoghi più belli della vostra città, e di voler aggiungere per ognuno una descrizione. Questi i passi da seguire:
Il gioco è fatto. Adesso basterà puntare ad un indirizzo web con una sintassi di questo tipo:
http://www.vostrosito.it/vostro_file_salvato.kml
Io ad esempio ho creato con Google Earth un file dandogli come nome “kml2gmap.kml”. Ne ho fatto successivamente l’upload su mio spazio web su Google “http://aborruso.googlepages.com/”. L’indirizzo del mio file .kml sarà quindi http://aborruso.googlepages.com/kml2gmap.kml. Per vedere i miei punti su Google Maps quindi basterà scrivere su un browser:
http://maps.google.com/maps?q=
http://aborruso.googlepages.com/kml2gmap.kml
Buon divertimento!
I due colossi di cui sopra producono sempre delle belle soluzioni per il web, comprese quelle di cartografia online.
Ecco un sito in cui potrete confrontarle side by side.
EditGrid è un’applicazione web che meriterebbe un articolo molto approfondito, ma sarà per un prossimo post. E’ in sintesi un foglio di calcolo online, con funzioni molto avanzate. Qui parleremo del suo output cartografico.
Chiunque abbia mai avuto a che fare con dati spaziali, ha prima o poi creato una tabella con più colonne, tra le quali le immancabili Latitudine e Longitudine. Se facciamo l’upload di una di queste tabelle su EditGrid (accetta i formati MS Excel, Gnumeric, OpenOffice.org Calc, Lotus 1-2-3 e CSV) e usiamo un add-on che si chiama Grid2Map, avremo la possibilità di creare una mappa dinamica basata su Google Maps, popolata con i punti della nostra tabella. Il tutto è reso ancora più piacevole dalla possibilità di pubblicare sul proprio sito sia la suddetta mappa, che la tabella con i dati. L’ennesima sorpresa è che anche la tabella è dinamica. A seguire un esempio pratico.