10 dicembre, 2007 | di

OpenAerialMap è un bel progetto con un obiettivo interessante: raccogliere foto aeree di dominio pubblico fatte in tutto il mondo, e renderle consultabili tramite un’unica interfaccia coerente. Chiunque abbia a disposizione dati di questo tipo, li potrà caricare sul sito e rendere disponibili al mondo.

Il catalogo è ancora limitato, ma negli stati uniti la copertura è buona anche ad una certa risoluzione. Per l’Italia ancora nulla ad alta risoluzione, ma c’è del materiale utile per carte regionali. Si tratta di immagini i-Cubed Landsat, sulle quali purtroppo cade (al momento) quanto detto in premessa, in quanto non è chiaro con che tipo di licenza vengano rilasciate. Si legge infatti:

[...]
it is best to assume that this imagery can not be used outside of OpenAerialMap
[...]

Tutto il catalogo è accessibile tramite WMS, e quindi potrete anche scaricare le immagini sul vostro PC e farne l’uso che la licenza vi consente. Per fare il download dell’immagini potrete ancora una volta usare FWTools:

  1. scaricate FWTools: Linux, Windows
  2. installatelo
  3. scaricate il file xml che descrive il servizio WMS di OpenAerialMap (http://openaerialmap.org/static/gdal_wms.xml) e salvatelo nella cartella in cui avete installato FWTools
  4. aprite la shell di FWTools
  5. scrivete un comando con questa sintassi: gdal_translate -projwin 12.06979 38.59784 15.86623 36.0124 -outsize 5000 5000 -of JP2KAK gdal_wms.xml palermo.jp2

FWTools è onnivoro in questo contesto e può quindi gestire come source fonti WMS. Con questa sintassi scaricherò una foto che copre la Sicilia in formato JPEG2000, che potrei usare per una carta al 250.000 (qui sotto uno screenshot dell’area). Le coordinate che leggete nel comando sono quelle del vertice in alto a sinistra e di quello in basso a destra.

OpenAerialMap

Il post è (quasi) una traduzione molto veloce di un post del bravissimo Christopher Schmidt.

25 aprile, 2007 | di

Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è da oggi possibile leggere il testo della direttiva Inspire che “istituisce un’Infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea”. E’ un documento interessante da molti punti di vista e sul quale mi piacerebbe scrivere un post articolato; temo di non poterlo fare in tempi brevi. Eccone uno dei concetti chiave:

I problemi relativi alla disponibilità, alla qualità, all’organizzazione, all’accessibilità e alla condivisione delle informazioni territoriali sono comuni a molte tematiche politiche e categorie di informazioni e si riscontrano a vari livelli dell’amministrazione pubblica. Per risolvere tali problemi sono necessarie misure in materia di scambio, condivisione, accesso e utilizzo di dati territoriali e di servizi relativi ai dati territoriali interoperabili tra i vari livelli dell’amministrazione pubblica e tra i vari settori. Occorre pertanto istituire un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità.

L’intero documento lo scaricate da qui.

22 novembre, 2006 | di

Questa è una notizia che interessa sicuramente chi si occupa di dati spaziali e dei servizi ad essei correlati, ma coinvolge in realtà tutti i cittadini degli stati membri della CEE. La direttiva INSPIRE nasce con l’intento di istituire un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella comunità europea, ed ha avuto una “gestazione” complessa.

Uno dei punti più delicati è sempre stato quello relativo all’accesso ai dati spaziali ed alla cartografia ufficiale, da parte della cittadinanza. E’ stato finalmente raggiunto un accordo di cui vi allego un piccolo stralcio:

The directive will oblige EU member states to improve the administration of their map services and other spatial data services according to common principles. This will give Europe’s citizens better opportunities to find useful information about the environment and other issues from the internet. It will also enable the authorities to benefit more from information compiled by other official organisations.

Data search services designed for the public will generally be free of charge, although the directive allows fees to be charged for access to data that has to be updated frequently, such as weather reports.

Per saperne di più cliccate qui.

5 marzo, 2006 | di

Geonames mette a disposizione un database di toponimi di dominio pubblico. Sul sito è possibile eseguire ricerce e fare il download dei dati.
Il risultato delle ricerche viene presentato su un’interfaccia basata su Google Map, che vi presenta anche i toponimi più vicini a quelli da voi cercati. I toponimi sono altresì suddivisi per layer.
C’è anche un’integrazione geografica con wikipedia: visualizzerete (a richiesta) gli articoli pubblicati su wikipedia, che posseggano un geotag che li associ geograficamente con la mappa che state visualizzando.
Geonames è accessibile inoltre in maniera diretta, sfruttando le modalità descritte qui.

Ad esempio se cercate “Palermo” …

geonames

Grazie a Cartography e a La Cartoteca


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