24 aprile, 2008 | di

Chi di voi non ha mai giocato al Meccano, con i Lego o al “piccolo chimico dei poveri” (intendo l’elettrolisi dell’acqua fatta con una mina di matita, una vite e una pila elettrica) senza provare un brivido nell’essere riusciti a realizzare una macchina, una costruzione o un esperimento tutto da soli?

Ricordi di infanzia legati all’esercizio della mente, al gusto della scoperta, alla necessità di inventarci i giochi con poco…

Beh, senza stare a scomodare troppo la “nostalgia canaglia”, con Phun possiamo cimentarci ad esplorare il mondo della fisica 2D inventando piccoli esperimenti di fisica newtoniana. Per la relatività speciale ci stanno lavorando.

Il piccolo software, sviluppato per il suo MSc in Computer Science dal geniale Emil Ernerfeldt, si basa su algoritmi di fisica che permettono di simulare il moto dei corpi con una fedeltà incredibile. Onnipresente è ovviamente la forza di gravità, che muove tutti gli oggetti che saremo noi stessi a creare con matita e pochi altri tool di disegno.

Per afferrare le potenzialità o semplicemente la genialità dell’idea di Emil, vi consiglio vivamente di dare un’occhiata al video su YouTube (qui sotto) ma soprattutto a quelli correlati, realizzati da autentici folli, che hanno speso credo diverse ore a creare veri e propri mondi virtuali nei quali avvengono le cose più assurde (ma verosimili), tra “incredible machines”, cittadelle che crollano, mostri meccanici e altre amenità…


Sul sito ufficiale è poi possibile scambiare i mondi 2D creati da voi a da altri entusiasti del Newton redivivo. Beh, non vi resta che scaricare Phun e dare sfogo alla vostra fantasia, riandando con la memoria a quando ci bastava poco per divertirci.

Occhio, può dare assuefazione…

Ad maiora!


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