21 settembre, 2009 | di

pencilUltimamente mi è stato richiesto un applicativo di webmapping che mettesse chiunque (o quasi…) in condizione di gestire agevolmente un geodatabase, aggiornando nel tempo le informazioni contenute, comprese le feature geografiche. In due parole: un gestionale web, ma con delle funzionalità proprie dei GIS desktop.
Il committente ha richiesto una soluzione open source ed io sono stato ben contento di proporre il rodato quartetto composto da UMN-Mapserver, PostGIS, PHP e MapFish.
In passato avevo già realizzato qualcosa di simile, ma si trattava di inserire dei punti a partire da una coppia di coordinate, operazione semplicissima grazie a PostGIS. Questa volta era necessario che l’utente disegnasse le geometrie online, direttamente nella finestra del browser, ed ho colto l’occasione per dare finalmente un’occhiata alle funzioni di editing vettoriale di OpenLayers 2.8. Ne sono rimasto estremamente soddisfatto, come sempre avviene quando si tratta di OpenLayers.
Scorrendo la pagina degli esempi ed inserendo il filtro “vector”, ci si rende subito conto della potenza dei controlli dedicati all’editing.

Grazie agli esempi, che coprono quasi tutto lo spettro delle possibilità, è stato facile produrre la parte client del mio lavoro.
L’editor ottenuto è adattabile a qualsiasi back-end “spatial enabled”, è indipendente dal mapserver scelto per pubblicare i dataset online, dal geodbms usato per contenerli e dal linguaggio di programmazione lato server.
Il cuore del client è costituito dalle funzioni presentate in questo esempio, che consentono di disegnare una feature da serializzare sotto forma di stringa in ben 6 formati standard differenti. Ottenuta la stringa, il gioco è fatto: uno script lato server si occupa di recuperarla e lanciare una query di inserimento nel geodabase (ci sono, come sempre, anche altre soluzioni).
L’operazione inversa, vale a dire deserializzare una stringa ed ottenere una feature, è ugualmente possibile e può essere molto utile.
Per esempio, volendo rifinire degli shapefile su una base Google Maps o Openstreetmap, basta trasformarli KML (o in uno degli altri 5 formati supportati), aprire il file con un editor di testo e, infine, copiare ed incollare il contenuto dentro la textarea del nostro editor. A questo punto si è liberi di modificare a piacimento le feature importate.
Questo è solo un esempio grezzo di import, dispobile “out of the box”, ma una volta collegato l’editor ad un back-end spaziale si può dare sfogo alla fantasia e creare delle funzioni di importazione più raffinate.

vector editing con openlayers

Cliccando qui potete vedere una versione super-generica del client di editing da me realizzato. Ho usato MapFish 1.1[1] per dare un aspetto un po’ più carino[2] al tutto ed ho modificato il codice degli esempi affinché le diverse funzioni di editing potessero essere attivate da una toolbar invece che da una serie di checkbox e radiobutton. I commenti nel codice dovrebbero essere abbastanza esplicativi.

[1] Si tratta di una versione leggermente modificata in cui ho sostituito OpenLayers 2.7 con OpenLayers 2.8

[2] Qualcuno potrebbe cimentarsi con Dojo o jQuery… sono sicuro che non verrebbe affatto male ;)

Nota
Devo scusarmi con i lettori di TANTO iscritti al feed RSS.
Stamattina ho accidentalmente cliccato sul bottone “Pubblica” mentre scrivevo la bozza e nonostante mi sia precipitato a recuperare, non sono riuscito ad evitare che l’articolo incompleto finisse nel feed. Per farmi perdonare mi sono incollato al computer ed ho fatto il possibile per finire l’articolo e la demo alla svelta! In futuro starò più attento a dove clicco e soprattutto non inizierò a scrivere bozze di domenica mattina prima di colazione! :)

2 maggio, 2008 | di

E’ con grande piacere e curiosità che scrivo di questa nuova release di QGIS (la notizia è del 30 aprile scorso). E’ un GIS opensource rilasciato sotto licenza GNU General Public License, disponibile per Linux, Mac e Windows.

Questa versione include 140 correzioni di bug, una maggiore stabilità,  e numerose nuove funzionalità.

Queste le novità principali:

  • il ridisegno della barra degli strumenti che ne migliora la chiarezza e la consistenza
  • aggiunte nuove funzioni di digitalizzazione
  • supporto per gli stili (ad ogni layer vettoriale sarà possibile associare uno stile grafico)
  • migliore gestione delle raster (trasparenza e classificazione)
  • supporto per il drag and drop dei file dentro il file manager
  • creazione di un repository di plugin, diventato abbastanza ricco da quando esiste il supporto per python
  • rotazione e ridimensionamento dei simboli in basi ai valori di un campo selezionato

Lo vado a scaricare ;-)

QGIS 0.10 “Io” Release Announcement


3 gennaio, 2007 | di

Il 29 Dicembre 2006 è stato rilasciato Quantum GIS 0.8 Titan. E’ una release molto importante per questo famoso pacchetto GIS opensource, come potrete vedere dalle principali caratteristiche di questa nuova versione:

  • WMS support
  • Improved vector and attribute editing
  • Improved measure tools with area measuring
  • Attribute searching
  • New legend structure
  • Refactoring of API to allow the use of QGIS libraries in mapping applications
  • Improved MapServer export tool
  • Vector layer transparency and antialiasing
  • GRASS support in all platforms
  • Enhanced GRASS support and toolbox commands
  • Enhanced vector editing, including copy, cut, paste, snapping and vertex editing
  • Shapefile/OGR layer editing

L’ho provato un po’ e sono rimasto positivamente colpito. Qui il download (se lo scaricate in bit-torrent è meglio)


TANTO non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001, in quanto non viene aggiornato con una precisa e determinata periodicita'. Pertanto, in alcun modo puo' considerarsi un prodotto editoriale.