Da novembre è attivo Transit.land, un progetto sponsorizzato da Mapzen che ha come obiettivo quello di creare un catalogo “integrato” di dati sulle reti di trasporto di tutto il mondo.
Nasce da una sperimentazione fatta a San Francisco, città con più di 30 agenzie di trasporto pubblico, un numero crescente di servizi privati, il carpooling, ecc.. L’obiettivo era proprio quello di mettere a rete tutti questi dati e catalogare le informazioni su autobus, treni, tram, traghetti anche le funivie e renderli interrogabili come se fossero in un unico database.
Tutto talmente bello, che dopo la sperimentazione “locale” è partito il progetto globale, con l’obiettivo di mettere a catalogo file GTFS da tutto il mondo.
La scelta del formato file di input è caduta proprio su General Transit Feed Specification, oggi lo standard di fatto per questo tipo di dati, usato da Google Maps, Microsoft Bing Maps, Apple Maps, ecc. Molti operatori di servizi di trasporto pubblicano i dati in questo formato, e molti innovatori civici hanno creato questi file per le loro città.
Ma si tratta di risorse che per lo più fluttuano nel web spesso come elementi separati. Transitlad, ancora invero in uno stato iniziale, mira a diventare un centro di gravità per questi dataset, completamente aperto in termini di licenza di software e di dati.
Contribuire
Uno dei modi per contribuire al progetto, lanciato da poco, è quello di inviare una nuova sorgente di dati GTFS, in modo che possa essere integrata al catalogo generale, che oggi comprende più di 70 risorse.
Farlo è molto semplice: a partire da questo wizard dove viene richiesto essenzialmente di inserire l’URL della sorgente dati, il tipo di licenza con cui sono pubblicati ed alcune informazioni anagrafiche del mittente.
Il dataset, a quel punto, viene sottoposto ad una verifica e dopo qualche giorno verrà inserito in catalogo.
Un po’ per testare l’oggetto, un po’ perché mi sembra un gran bella idea – non nuova, ma mai pienamente realizzata – mi sono messo all’opera e nel catalogo Trantit.land oggi sono in eleno le “nostre”:
Le API e la “vita” dei dati
I dati, come dice spesso chi fa didattica su questi temi, sono come la farina e l’acqua: materia prima con cui c’è chi farà torte e chi “busiate” (io non ho dubbi).
A Transit.land hanno impastato tutto e invece hanno tirato fuori delle API, rendendo l’interrogazione del loro catalogo un processo semplice, comodo e che potenzialmente potrà produrre diversi effetti a cascata.
Qualche esempio di query:
- Tutte le fermate di un operatore
- Tutte le rotte di un operatore
- Tutte le fermate nel raggio di 500 metri da un punto di coordinate note
- Tutte le fermate comprese in un rettangolo di coordinate note
- Tutte le fermate in cui un certo tag è valorizzato (in questo caso ingresso con sedia a rotelle) in una certa area
- Tutte le fermate che ricadono nella via che ha come OSM ID il valore 395047052 (Corso Vittorio Emanuele a Napoli)
- Tutti i dati su una determinata rotta
- Tutte le rotte comprese in un rettangolo di coordinate note
- Tutti i dati di un oggetto con un determinato Onestop ID
Ma sono solo alcuni esempi e le chiamate disponibili sono molte di più:
https://github.com/transitland/transitland-datastore#api-endpoints
I risultati sono esposti con una paginazione di 50 in 50.
Open Data Day
Sabato 5 marzo 2016 è l’Open Data Day, e una delle sedi sarà la città di Napoli.
Il bello è che sino a 15 giorni fa i dati sui trasporti di questo comune non erano disponibili ed oggi, solo per il fatto di essere stati pubblicati in formato aperto e documentato sono pure accessibili tramite API. Questo è stato possibile grazie anche a Ilaria Vitellio che si è spesa personalmente con la pubblica amministrazione locale, che ha risposto prontamente ed ha pubblicato questi dati.
In bocca al lupo allora a Ilaria ed a tutti i presenti a Napoli, che avranno a disposizione nuova farina e nuovi mattarelli.
In chiusura una nota personale. Anche i dati sulla mia città, Palermo, sono presenti nel catalogo e quindi accessibili via API, ma purtroppo valgono per fare qualche demo di qualità.
Si tratta di dati aggiornati a fine dicembre, in cui non è contemplata la nuova rete tranviaria e tutti i grossi cambiamenti che la rete ha subito tra fine 2015 e inizio 2016.
E’ un fatto grave, specie per una città ricca di turisti come Palermo e con grossi problemi di traffico autoveicolare, che non siano ancora disponibili dati aggiornati sui trasporti pubblici.
Ne riparlerò in un altro post.
By daniele on mar 2, 2016
Bravo Andy
per tua info tutti i GTFS di Trenord sono su http://www.dati.lombardia.it
basta che nel cerca metti gtfs
ciao
daniele
By Andrea Borruso on mar 2, 2016
Ciao Daniele,
grazie.
Sì, sì lo so che ci sono altri GTFS in Italia
Ho caricato per ora Palermo e Napoli diciamo per motivi personali, e Roma e Trento sono i primi due che mi sono caduti dopo un search sui motori di ricerca.
Ho lanciato il progetto anche un po’ per invitare tutti al fare il submit da https://transit.land/feed-registry/feeds/new.
Non appena ho un minuto, se qualcuno non mi anticipa, penso a Trenord
By Giovanni Allegri on mar 2, 2016
E’un progetto senz’altro ambizioso, complimenti a Mapzem già solo per provarci! Se guardo alla sola Italia non posso nascondere un discreto pessimismo, ma nutro ancora una speranza che le cose possano migliorare. Tradotto: magari, un giorno, tutte le (principali) aziende di trasporto pubblico pubblicheranno costantemente gtfs (o altri formati) aggiornati. In questo momento i gtfs più aggiornati, compreso quello del citato Trenord, non vanno oltre 4/5 mesi fa che, in ambito di trasporti, può significare un’eternità!
Il punto è sempre il solito: sono dati che fanno gola, perché veramente utili e commercialmente spendibili, e quindi molti sono restii a concederli. E poi, in alcuni casi, possono essere fonte di analisi scomode…
By Piersoft (@Piersoft) on mar 9, 2016
Mi sono divertito a mettere assieme i trasporti di Napoli, Trento, Roma e Palermo in un’unica mappa.
Basta attivare il GPS sul proprio dispositivo (ovviamente in queste città) e si avranno fermate, linee e prossimi arrivi come da orari ufficiali (quindi non si parla di realtime):
http://www.piersoft.it/panarotre/
Ho unificato tutto anche in un unico bot; cercate su Telegram @panarotre
By Piersoft (@Piersoft) on mar 9, 2016
scusate @panarotrebot