NdR: la redazione di TANTO aderisce a questa campagna e si augura che questo incomprensibile stallo venga superato di slancio.
Un anno e mezzo fa (per la precisione il giorno 11 febbraio 2014), su iniziativa di alcuni appassionati geomatici italiani, veniva lanciata una petizione per denunciare la mancata presenza dell’Italia nel registro INSPIRE: italy4INSPIRE
Questa iniziativa, che ha raccolto rapidamente oltre 100 adesioni, non solo di singole persone ma anche di associazioni e comunità del settore geomatico, puntava a mettere in risalto il fatto che bastava un granellino di sabbia nella farraginosa ed infernale macchina burocratica (il mancato invio di una mail da parte di fantomatici responsabili), per far fare al nostro Belpaese l’ennesima figuraccia in campo internazionale.
E la beffa era che l’Italia aveva adempiuto già da tempo alla normativa di settore realizzando il “Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali” (RNDT) e quindi poteva addirittura farci arrivare al traguardo tra i primi in Europa.
Tra l’altro, l’iniziativa veniva ripresa anche in due interrogazioni parlamentari, presentate rispettivamente il 4 luglio e il 12 novembre 2014, rimaste tuttora senza risposta.
Cosa è successo a distanza di così tanto tempo?
Che ci abbiamo messo la solita “pezza” all’Italiana, registrando il solo endpoint del Geoportale Nazionale (che annovera poche centinaia di metadati), continuando a ignorare RNDT, nonostante la legge europea consenta ad ogni Stato Membro di esporre più di un punto di accesso nazionale.
Perché? Visto che il D.lgs. 32/2010 richiama esplicitamente RNDT e che questo in uniformità e continuità con il monitoraggio “previsto dalla Commissione” 2014 segnalava 6140 metadati e quello 2015 ne riporta oltre 17940, perché non è stato ancora registrato?
Chissà se qualcuno, con un nome, un cognome ed una faccia, riuscirà mai a dare una risposta e, soprattutto, a raggiungere l’obiettivo di registrare l’endpoint RNDT nel registro INSPIRE.
Vogliamo anche RNDT nel registro INSPIRE http://bit.ly/rndt4inspire!
I contenuti potrebbero non essere più adeguati ai tempi!