Commenti a: Il nuovo Atlante Amministrativo dell’ISTAT http://blog.spaziogis.it/2009/08/26/il-nuovo-atlante-amministrativo-dellistat/ le cose che ci piacciono ... Fri, 04 Nov 2016 08:49:24 +0000 hourly 1 Di: Pietro Blu Giandonato http://blog.spaziogis.it/2009/08/26/il-nuovo-atlante-amministrativo-dellistat/comment-page-1/#comment-4169 Pietro Blu Giandonato Thu, 27 Aug 2009 21:14:44 +0000 http://blog.spaziogis.it/?p=1173#comment-4169 Bastassero le scintille…

Andrea, certo potremmo scrivere all’ISTAT, organizzare anche una lettera aperta, ma purtroppo non so quanto servirebbe, visti i precedenti con altri enti pubblici. Non per questo bisogna lasciar perdere.

Non vorrei certo peccare di presunzione, ma un pò leggendo tra le righe la stessa pubblicazione, un pò per la mia esperienza negli Enti Pubblici, ciò che manca all’Istituto (e non solo a loro) è la capacità di comprendere in primo luogo la necessità di rendere i dati aperti – o quantomeno le licenze d’uso più chiare – e in secondo luogo renderli “raw, linkable, discoverable” per parafrasare il grande Tim Berners-Lee.

Perchè gli manca? Sarò tranciante, come al solito: perchè non hanno nessuno tra di loro che ci pensi a queste cose, e abbia la forza di perseguire certi obiettivi.

Prima di pensare a quale piattaforma usare, se in house o in host (Swivel+GeoCommons non gli costerebbero praticamente nulla), dovrebbe essere chiara a loro stessi l’importanza della questione sul rendere i dati aperti, accessibili, grezzi e rintracciabili.
Cosa che allo stato non è… ma mi piacerebbe così TANTO essere smentito.

Comunque sai bene che io ci sto a mettere su una lettera aperta. Non sarebbe la prima volta ;)

Ad maiora!

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Di: Andrea Borruso http://blog.spaziogis.it/2009/08/26/il-nuovo-atlante-amministrativo-dellistat/comment-page-1/#comment-4168 Andrea Borruso Thu, 27 Aug 2009 17:41:41 +0000 http://blog.spaziogis.it/?p=1173#comment-4168 Ciao Pietro,
il tuo post che racconta di effetti e suggestioni a catena, è ancora una volta una piccola scintilla.
Che ne dici di scrivere all’ISTAT e suggerirgli di aprire un canale ufficiale su Swiwel (così come hanno fatto EUROSTAT, lo US Census Bureau, lo US Department of Agriculture e tanti altri: http://1link.in/ffudg), o magari su Geocommons Maker?
Non mi interessa tanto la piattaforma, quanto le modalità di pubblicazione del dato (potrebbero fare tutto in casa con geoserver e/o geonetwork opensource).
Pubblicare i dati soltanto in questo modo ne limita l’effetto domino e ne abbassa di molto il potenziale di crescita di un cittadino (e di un paese) più informato.

Se riuscissimo ad elaborare un buon documento, potremmo raccogliere delle firme.

Che ne pensi?

Un abbraccio e grazie,

a

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